L'intervista
a Stefano D'Arrigo, proposta qui in un breve audiovisivo, fa
parte del ciclo L'intellettuale al caffè. Incontri con testimoni
e interpreti del nostro tempo, programma radiofonico a cura di
Sergio Palumbo e Loredana Cacicia, prodotto dalla Rai e andato
in onda per la prima volta su Radiodue il 27 marzo 1991.
Un'intera puntata dell'Intellettuale al caffè, per l'esattezza
l'ottava, fu dedicata a D'Arrigo e nell'occasione venne
effettuata una registrazione telefonica dell'intervista che
riprendeva per gran parte una precedente conversazione.
L'intervista concessa dallo scrittore, all'epoca solo
parzialmente ripresa in audiovideo, risale infatti all'agosto
del 1989, alla vigilia della messa in scena al festival di
Taormina, per la regia di Roberto Guicciardini, della riduzione
teatrale di Horcynus Orca scritta dallo stesso D'Arrigo e da
Biagio Balfiore.
L'intervista
in versione cartacea apparve nel supplemento culturale n. 138
del quotidiano svizzero "Corriere del Ticino", il 26 agosto
1989, col titolo "Mare, madre e morte". Mentre l'"Horcynus orca"
va in teatro, pochi giorni dopo la rappresentazione teatrale.
Piacque molto allo scrittore e oggi figura nella canonica
bibliografica critica sull'opera darrighiana. A riprova di ciò
si rende pubblica anche una lettera inedita di D'Arrigo
riguardante proprio tale intervista. La lettera, conservata
nell'archivio di Sergio Palumbo, fa parte di un piccolo
carteggio, un amichevole scambio epistolare avuto con lo
scrittore negli ultimi anni della sua vita. Un brano della
medesima intervista, infine, in cui D'Arrigo commenta il murale
del pittore Luigi Ghersi ispirato al romanzo Horcynus Orca, è
stato inserito nel documentario televisivo I miti dello Stretto
girato dallo stesso Palumbo alla fine degli anni Ottanta e
trasmesso da Raitre il 21 agosto 1990. Questo documentario è
visibile sul portale dell'archivio storico audiovisivo di Rai
Sicilia.
Il testo
sonoro dell'intervista a D'Arrigo è accompagnato da immagini
inedite con un montaggio realizzato appositamente. Le immagini
vennero girate nell'agosto del 1989 a Taormina, nel chiostro
dell'Hotel San Domenico, durante l'incontro con lo
scrittore e sua moglie Jutta. Si tratta di un frammento filmato
eccezionale perché Stefano D'Arrigo raramente concedeva
pubbliche interviste e ancor più raramente si lasciava
riprendere dalle telecamere a margine di occasioni ufficiali.