La prima intervista alla Spaziani fu realizzata a
Viterbo nel giugno del 1987. Riguarda il premio Montale e il
centro Montale, due manifestazioni letterarie che stavano
particolarmente a cuore a Maria Luisa e che lei seguì con
assoluta dedizione in qualità di presidente. L'intervista è
proposta per la prima volta nella sua versione originale,
cioè così come fu girata, senza montaggio. Da quel master
poi, lo stesso anno, realizzai un documentario televisivo
dedicato appunto alla quinta edizione del premio "Eugenio
Montale", intitolato "La fortuna di Arsenio", che si svolse
appunto a Viterbo e in cui è confluita gran parte
dell'intervista alla Spaziani. In sovrimpressione sono state
inserite nel presente video la sigla di apertura e alcune
riprese tratte da "La fortuna di Arsenio".
La seconda
testimonianza audiovisiva, anche questa nella versione
originale, risale, invece, al 1986 e fu raccolta in
occasione di un premio Mondello a Palermo. La Spaziani
ricorda Salvatore Pugliatti a Messina. Questo suo intervento
non è inedito perché confluito integralmente nel
documentario televisivo "Salvatore Pugliattti, la cultura
come vita" che è visibile, per chi fosse interessato, anche
su Internet negli archivi digitali della Rai, nel portale
web di Rai Sicilia. Anche qui, in sovrimpressione sono state
inserite nel presente video la sigla di apertura e immagini
iniziali del documentario "Salvatore Pugliattti, la cultura
come vita".
Infine, il terzo
filmato. Si tratta di un brano tratto dalla ripresa
integrale audiovisiva di un incontro al Centro Montale che
si svolse a Roma, a Palazzo Rivaldi, nel maggio del 1986. In
quella circostanza venne reso noto per la prima volta il
carteggio Montale-Pugliatti, appena pubblicato da
Scheiwiller. A presentare il volume c'erano Maria Luisa
Spaziani, il poeta Giorgio Caproni, lo scrittore Guglielmo
Petroni, l'editore Vanni Scheiwiller e chi vi parla in
qualità di curatore del carteggio. L'estratto inedito,
inglobato ora nel video, riguarda Salvatore Quasimodo, ed è
una piccola chicca. La Spaziani ricorda il poeta Nobel e in
suo omaggio legge una sua lirica esemplare, "Vento a
Tindari". In sovrimpressione sono state inserite nel video
la lapide in cui è riprodotta la poesia a Tindari e, subito
dopo, Quasimodo incoronato con un serto d'alloro dagli amici
della scanzonata Accademia della Scocca durante i
festeggiamenti a Messina nel gennaio del 1960, per la
cittadinanza onoraria e la laurea ad honorem, seguiti
all'assegnazione del premio Nobel in Svezia. Anche queste
rare immagini sono tratte dal documentario "Salvatore
Pugliattti, la cultura come vita".