
Realtà e
leggenda, sogno e fiaba si mescolano in questi racconti in
cui emergono l'accuratezza per una Sicilia mitizzata e il
gusto per una narrazione nitida. Si intraprende un viaggio
iniziatico che svela uno stupefacente mondo altro,
parallelo, immaginifico, partendo da personaggi, oggetti e
luoghi sensibili.

"Lo gnomo, il cuoco, la regina
delle fate, il valletto" di Casimiro Piccolo
Appare così
ne "Il segreto del raggio verde", come in una visione
onirica, la stralunata figura del barone Casimiro Piccolo di
Calanovella, cultore della metafisica e pittore di
acquerelli "magici". Le sue fate e i suoi gnomi si
materializzano quando un eccezionale fenomeno naturale
propizia l'incantesimo a Villa Piccolo, la solitaria magione
orlandina in cui viveva l'aristocratico occultista.
"Castagno dei cento cavalli" di Jean-Pierre Houël
In forza di
un contatto sciamanico tra il protagonista del racconto e
una pianta cosmica, che è fonte di energia spirituale, in
"Visione al castagno dei cento cavalli" rivive una singolare
leggenda medievale. Il millenario, gigantesco albero detto
"dei cento cavalli", che si trova ancora alle falde
dell'Etna, rivela in sogno il prodigioso incontro con una
regina che sotto di esso, per via di un furioso temporale,
aveva trovato riparo molti secoli prima.

"Basiluzzo da San Pietro (Panarea)" di Luigi Salvatore
d'Austria
Prendendo
le mosse da suggestioni letterarie lampedusiane, ne "La
sirena dalla coda rossa" viene narrata la storia di
Porporina, fanciulla vittima di un crudele sortilegio, che,
trasformata in pesce, vaga senza pace tra il lago elvetico
Ceresio e Basiluzzo, un'isoletta disabitata nel mare delle
Eolie. Gli scenari sono autentici, molti particolari sono
realistici, ma un altro tempo e un altro spazio proiettano
l'ultimo racconto in una dimensione favolistica e surreale.
Se è pur vero che il sogno
rappresenta l'emblematico filo conduttore delle tre prose,
si avverte comunque sullo sfondo, appena percepibile, una
presenza di ombre femminili tutte legate alla memoria
personale dell'autore. E da tali fantasmi del passato Sergio
Palumbo si è lasciato catturare per la stesura di questi
testi che, dentro lo stile trasognato, fanno tralucere gli
accadimenti di una vita vissuta, e ora reinventata.
Angelo Scandurra
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